Psicoterapia individuale ad indirizzo analitico e psicodinamico
La psicoterapia ad indirizzo analitico e psicodinamico ha, in prima battuta, lo scopo di rendere sufficientemente accettabile la sofferenza portata dal paziente, che, nel momento che decide di intraprendere un percorso così lungo e complesso, è quasi intollerabile e incompatibile con ciò che intendiamo per ben-essere. Inoltre mira ad individuare ciò che i neuroscienziati chiamano pattern ripetitivi non adattativi ma che già Freud a suo tempo descriveva con la terminologia di coazione a ripetere, ovvero quelle modalità abituali che il paziente è solito mettere in atto nelle relazioni interpersonali ma che non portano ad uno stile di vita sereno. Lo scopo è quello di un cambiamento, laddove possibile, ma anche solo di una presa di coscienza di tali modalità per una comprensione di ciò che nella vita del paziente genera dolore e sofferenza. Starà poi al singolo decidere se mettere in atto un cambiamento o se trovare delle modalità meglio adattative, stante la sua realtà oggetttiva e soggettiva.
Tutto ciò viene attuato tramite la messa in campo di un ascolto empatico, praticato sia nella forma classica della terapia psicoanalitica a lettino, sia con una terapia di tipo vis a vis o frontale.


Psicoterapia di coppia ad indirizzo analitico e psicodinamico
La psicoterapia ad indirizzo analitico e psicodinamico nasce prevalentemente come terapia individuale, ma negli ultimi decenni si è andata sempre più specializzando anche nella terapia di coppia con lintento di andare a mettere a fuoco le modalità non adattative della gestione del conflitto tra partner. Lo scopo è quello di individuare dove è nato il nodo problematico o lincomprensione principale nella coppia che ha poi portato i partner ad un allontanamento affettivo. Lobiettivo è quello di, una volta stemperata laggressività che inevitabilmente deriva dalle incomprensioni, ricercare delle modalità inedite di relazione, tenendo conto anche degli inevitabili cambiamenti personali a cui negli anni lessere umano necessariamente va incontro maturando e crescendo.

Gruppo analisi
La gruppo-analisi o analisi di gruppo o analisi gruppale altri non è che unevoluzione dellanalisi individuale non più fatta a lettino, come nella migliore delle tradizioni, bensì portata in gruppo, posizionando delle sedie in cerchio, compresa quella dello psicologo che qui prende il nome di gruppoanalista, e sfruttando la funzione specchio, o rispecchiamento per dirla con Bion, che il gruppo stesso favorisce. Si procede, quindi, al racconto, da parte dei partecipanti, delle loro vicende di vita che li hanno maggiormente colpiti o che gli danno sofferenza nel presente, qui e ora, o nel passato, là e allora. Queste verranno discusse allinterno del gruppo dai vari componenti e il gruppoanalista fungerà da conduttore del gruppo fornendo lui stesso delle interpretazioni sulle dinamiche gruppali che di volta in volta emergeranno anche a fronte dello stile dei partecipanti stessi il gruppo. Lattenzione del conduttore non sarà soltanto sul vissuto esclusivo portato da questo o da quellaltro paziente, bensì sulle dinamiche che i racconti stimolano e risuonano sullintero gruppo.
Lidea di base è che ciò che porta un singolo in realtà è la voce e la problematica principale di quel gruppo in quel particolare momento e assetto di base, ed il singolo diviene portavoce di tutto il gruppo.
Si assume inoltre che le modalità utilizzate dal singolo partecipante per portate argomenti in gruppo siano le stesse utilizzate nella vita comune per affrontare i propri problemi e le relazioni maggiormente significative. Da qui possono partire riflessioni sulle modalità abituali del singolo che si evidenziano nel gruppo e che il terapeuta recupera per una restituzione o interpretazione di tipo terapeutico.
Laura Ambrosetti
Psicologa e Psicoterapeuta
ad orientamento analitico e psicodinamico
Individuale, di coppia e di gruppo
value. ​quality care. convenience.